La cremazione è un’alternativa alla tradizionale sepoltura in terra o in loculo, riconosciuta dalla Chiesa Cattolica.
La salma viene ridotta in ceneri che raccolte in un'apposita urna, potranno essere tumulate, affidate ai famigliari o essere disperse in natura (secondo le normative vigenti) rispettando la volontà dell'estinto.
Chiunque decida di farsi cremare deve manifestare “in modo inequivocabile” la sua volontà. E si può farlo in diversi modi:
- Atto notarile: indipendentemente dall'avere o meno redatto un testamento, ci si deve rivolgere ad un notaio che autentica la volontà di essere cremati.
- Testametno olografo: dichiarazione scritta di proprio pugno che deve essere redatta su carta semplice, datata e firmata. Va consegnata ad una persona di fiducia (ma occorre comunque che il testamento olografo sia pubblicato da un notaio).
- Iscrizione ad una SOCREM (Società di cremazione): occorre iscriversi pagando una tassa. Sarà poi la stessa SoCrem ad occuparsi di tutto comunicando le volontà del defunto e anche, all'occorrenza, a farle valere in caso, per esempio, di disaccordo dei famigliari.
- Dichiarazione verbale resa ai parenti: sarà il coniuge o in difetto la maggioranza dei parenti prossimi in pari grado a esprimere tale volontà davanti all'ufficiale di Stato Civile del comune di decesso o di residenza.
Per chi decide, per il proprio caro, di aderire alla cremazione, l’ Impresa Funebre Cusiana (I.F.C.) vi aiuterà ad affrontare il percorso burocratico previsto per il disbrigo delle pratiche ed il rilascio dei permessi di accompagnamento del defunto al forno crematorio e per la successiva collocazione delle ceneri.